Scendy una ragazza con un occhio di bottone di legno nero legato con tendini di topo marcio, che indossa degli abiti neri, stava passeggiando per la strada di Milano vide uno strano signore: lui era scheletrico con una pelle verde petrolio, sulla testa aveva attaccato delle mosche.

Quel strano signore stava perseguitando una serie di umani per ammanettarli. Scendy vide che quell’ uomo stava scappando, insospettita decise di seguirlo. Ad un certo punto dalla tasca di quel strano signore cadde un ramo di legno, Scendy prese in mano il pezzo e lesse: ” Habab” e subito si trasporto in in un bosco per lei sconosciuto che era il regno di Habab quello che era lo sconosciuto signore. lei cammino per ore e ore e al centro del bosco vide una casa, la ragazza decise di affacciarsi alla finestra per vedere cosa stava succedendo all’interno. vide Habab che capì fosse il signore misterioso. vide che cerano dei umani ipnotizzati a cui faceva togliere orecchie dita e occhi per mangiarseli, ormai non c’era niente da fare gli umani erano già deceduti, Scendy arrabbiata per l’atto crudele si intrufolò in casa urlando: ” HA! HA! HA! HA! HA! HA! TU HAI RUBATO LA VITA A DEGLI UMANI PERCIO’ IO TI RUBERO’ LA FELICITA’ ” detto questo gli rubò la felicità; Scendy ritornò a casa con un’ aria molto fiera per l’atto che aveva fatto. Nel frattempo Habab stava riflettendo per l’ errore che aveva fatto, decise di teletrasportarsi a casa di Scendy e chiederli scusa. I due mostri si scusarono e festeggiarono la bontà.